Sono nata a Boscochiesanuova, ameno paesino montano a trenta chilometri da Verona, il primo luglio del 1961. Sono la quarta di sei fratelli, quindi ho imparato molto presto a combattere per non soccombere. Ho iniziato a lavorare appena finito il liceo, desiderosa di essere indipendente e di vivere a modo mio. Ho cominciato facendo la giornalista per testate locali, a Verona, e non mi è stata risparmiata nessuna gavetta in ambito radiofonico e televisivo. Ricordo con affetto i primi passi a Novaradio, Il Nuovo Veronese, Radioadige, Telearena. Ma pur amando la mia città, ho avuto presto voglia di misurarmi in spazi più grandi, e così ho lavorato a Venezia (Rai Regione), a Milano e a Roma (Video news, Mediaset, Rai, La7).
I miei due figli, Pietro e Tommaso sono nati in casa, a Verona, nell’88 e nel 91, e con loro mi sono trasferita definitivamente a Milano nel 96, dopo essermi separata dal loro padre, Riccardo Bertoncelli. È da qui che la mia carriera ha preso il volo: sono diventata direttore generale di Serra Creativa, società della Rai a caccia di nuovi talenti, e ho condotto un programma in prima serata su La 7, “Fobie”, prodotto da Magnolia (2001). Ma la televisione mi stava stretta: ho deciso perciò di tornare al primo amore, la radio, e ho cominciato a lavorare a Rtl 102.5, nel 2002, conducendo W l'Italia e Non Stop News, e lasciandola dopo diciotto anni e mezzo, nell'ottobre del 2020.
Nel 2011 ho pubblicato il mio primo libro, “Kitchen in love”, 20 menu per alimentare i vostri amori, Gribaudo editore, che è diventato anche un sito web e un programma tv su Fox Life, nella piattaforma di Sky. Nello stesso anno e anche grazie a questo lavoro ho vinto il Premio Cuffie d'oro come personaggio multimediale. Nel 2013 è uscito con Kowalski “Fulminata dall’amore”, consigli per amare di gusto senza bruciarsi troppo. Nel gennaio 2014 sono andata a Calcutta a presentare la biografia del medico indiano Samir Chaudhuri, pubblicata in inglese e in italiano da Scripta. Tutto il ricavato dalla vendita de “La scelta di Samir” va tutt'ora a finanziare i progetti del Child in need Institute, onlus diretta dal dottor Chaudhuri e alla quale collaboro come menbro del Consiglio direttivo in Italia dal 1992.
A fine 2014 ho pubblicato con Giunti editore il mio primo romanzo, “Love Toys” in uno splendido cofanetto che conteneva una piccola sorpresa…vibrante. Per questo il libro è stato vietato ai minori di 18 anni. Nel settembre del 2016 è uscito ancora con Giunti il romanzo “Gocce di Veleno” che ha donato parte dei ricavi al centro antiviolenza Cerchi d’Acqua di Milano. A Marzo ho vinto il Premio Selezione Bancarella 2017. E ad aprile mi hanno consegnato il Premio Vittoria Discenza Bracone, a Cassino, in provincia di Napoli, "per le riconosciute doti di sensibilità e professionalità, oltre a quella dose di entusiasmo e passione che traspare quotidianamente dal suo lavoro".
Il libro "Gocce di veleno" diventa un long seller e viene presentato per tre anni, con un centinaio di appuntamenti nelle libreie, nei centri antiviolenza, nelle scuole e nelle aziende. A giugno 2019 "Gocce di veleno" diventa anche un brano della compositrice siciliana Giuseppina Torre, che lo include nel suo ultimo album "Life book" riconoscendo di essere stata ispirata e illuminata dal mio scritto. Nel 2021 diventa anche un brano, "L'amore mi fa male", inserito nell'album "Non c'è verso" del collettivo Piume, fondato da Giuliano Dottori e Paolo Marrone.
Il 25 novembre 2019 "Gocce di veleno" è anche una pièce teatrale curata dalla psicoanalista bolognese Rosanna Rulli e messa in scena dalla compagnia Aquiloni Wireless con la regia di Carlotta Grilli al Teatro Orione di Bologna.
Il 21 gennaio 2020 è uscito il mio sesto libro, "Da oggi voglio essere felice" sempre con Giunti Editore, che racconta la storia di un bambino di 5 anni che arriva in una comunità in seguito all'overdose della sua giovane madre. Il romanzo è ispirato alla mia esperienza come volontaria al Caf-Centro Aiuto Famiglia di Milano- e vuole raccontare uno spaccato di realtà di cui sappiamo così poco. E' stato presentato al Teatro Filodrammatici il primo febbraio, insieme allo spettacolo "Infanzia Felice" di Antonella Questa, che tratta gli stessi temi del libro.
Il 25 giugno 2020 ho inaugurato il mio nuovo concept store a Malfa, nell'isola di Salina, "Salina Mon Amour". L'esperienza è stata così elettrizzante che ne ho aperto un altro a Milano, il 3 dicembre 2020. A maggio 2021 ha preso il via il ciclo di incontri intitolato "Donne che ispirano le donne" che è diventato un appuntamento fisso di enpowerment femminile. Ogni martedì sera all'Ariosto Social club ha parlato una professionista diversa, per mettere in circolo esperienze virtuose. La cosa è stata bella finchè è durata: ho chiuso i battenti all'inizio del 2023, per dedicarmi totalmente a Salina Mon Amour, e avere più tempo da passare nella mia isola del cuore.
Il 6 gennaio 2021 ho ricevuto una Menzione d'onore dal Comune di Rustigazzo, in provincia di Piacenza, nell'ambito dell'annuale Premio della Bontà: "Per aver dato costantemente voce, con grande forza, alle donne vittime di violenza. Con le sue opere letterarie e con il suo impegno di volontaria, in Italia come all'estero,, ha offerto con coraggio una testimonianza concreta di cittadinanza attiva, solleticando le menti verso una nuova cultura del rispetto".
Amo lanciarmi in nuove avventure e mettermi sempre alla prova! Per questo ho accettato l'invito della cantautrice siciliana Gabriella Lucia Grasso a scrivere e interpretare uno spettacolo sulle donne che si intitola "Sognatrici" e che ha debuttato il 23 aprile 2022. E' diventato un libro e forse diventerà anche un pod-cast, mentre molte altre date sono fissate in autunno e in primavera: Roma, Locarno, Milano, Palermo, Verona.....intanto Amnesty International ha dato il suo Patrocinio allo spettacolo. Nella sezione "appuntamenti" potete trovare il calendario aggiornato.
Ora vivo fra Milano e Salina. Amo andare a lavorare in bicicletta, infilarmi in una sala cinematografica alle tre del pomeriggio, ascoltare musica e suonare il pianoforte. Leggo compulsivamente e non mi annoio mai perché sul mio comodino sono impilati un sacco di libri ancora da leggere. Vorrei saper invecchiare bene e diventare saggia. Vorrei continuare a sorridere alla vita. Sono grata, ogni giorno, per quel che ho e per quel che sono.