Erano i primi di marzo, ed era il 2002.

Stavo guidando la mia macchina verso Cologno Monzese, dove avrei condotto la mia prima diretta con Angelo Baiguini. Ero in ampio anticipo, perché non si sa mai. A metà strada ho bucato.

Credo sia stata la prima e l’unica volta in vita mia in cui mi è capitato. Quel giorno lì, quella mattina in cui non avrei potuto arrivare in ritardo per niente al mondo. Non ci potevo credere. E non avevo idea di come si potesse cambiare una gomma. Ho attivato le frecce e continuato ad andare, pianissimo, cercando disperatamente un gommista. Ero su una circonvallazione dove avrebbero potuto essercene. Ho pregato perché ce ne fossero. Mi veniva da piangere, ma non avevo voglia di frignare né di chiedere aiuto al mio nuovo collega. Dovevo sbrigarmela da sola. 

Il gommista è comparso all’orizzonte come un’oasi quando si sta morendo di sete. Mi ha visto arrivare affranta, agitatissima, implorante: “La prego, se mi mette la gomma di scorta la saluto per radio!”

E fu così che arrivai puntuale, sudata, emozionata, e la prima cosa che feci fu ringraziare il gommista che mi aveva salvata.

E fu così che cominciò la mia avventura radiofonica, una storia lunga diciotto anni e mezzo. 

Da ieri sono letteralmente sommersa dai vostri commenti affettuosi, dal vostro rammarico per la perdita di un appuntamento consueto, dai vostri auguri per il mio futuro. 

“Mi spiace tanto non vederti più ed ascoltarti tutti i giorni. Si sentirà la mancanza della tua saggezza, umiltà e umanità mescolata alla fantasia, all’originalità e a quel pizzico di follia contagiosa. Sicuramente saprai trasferire la tua positività sugli altri tuoi progetti, che seguirò su Instagram. Un grandissimo in bocca al lupo” Lory

“Peccato non sentirti più in radio, però ti leggerò sempre nei tuoi libri. Ciao meravigliosa donna” Ornella

“La tua voce mi ha fatto compagnia in tanti momenti della mia vita, belli e meno belli. Grazie” Pier

“Valeria mi dispiace che tu vada via. Eri diventata una di famiglia” Monica

“Cara Valeria, rapita dalla tua voce ho scoperto la donna che ci stava dietro: generosa, creativa, elegante ed eclettica. Grazie” Carmen

“In bocca al lupo! Avere il coraggio di cambiare dopo tanti anni e non da ventenni è un pregio riservato a pochi, tanti complimenti e tanta invidia!” Luisa

“Ci mancherà tantissimo la tua voce accogliente, i tuoi commenti mai banali, la tua anima sensibile e la tua raffinata eleganza. Complimenti per il tuo coraggio di dare una svolta e d’intraprendere una nuova avventura!” Showroom Nusperli

E via così, centinaia di saluti che mi hanno scaldato il cuore, davvero.

Non pensavo di meritare tanto, e sono sinceramente commossa. Saluto tutti voi con gli occhi lucidi, e saluto tutti i miei colleghi e i tecnici adorati. Abbiamo riso tanto insieme, ci siamo divertiti, ci abbiamo creduto. Ora è tempo di lasciare, ma non vi dimenticherò mai.