Gratitudine
27 Marzo 2023

The day after: dopo questa mini tournée mi sono svegliata stanchissima, la testa pesante, le ossa rotte, ancora il magone per la commozione e la gratitudine per quanto successo alla fine di ogni rappresentazione. Non so più quanta gente ho abbracciato, quanti occhi rossi di lacrime mi hanno guardato con dolcezza, quante parole di affetto ho sentito. E allora, per non dimenticare questa ondata di amore, voglio oggi riportare solo alcuni dei messaggi ricevuti, per tenerli vicino al mio cuore e non dimenticarli mai. Grazie alla mia “socia” in questa avventura che è Gabriella Lucia Grasso, grazie a Denis Marino e Lina Gervasi, grazie a Lucia Baroni. Grazie a tutte e tutti coloro che ci sono stati. 

“Valeria, la tua luce nasce dal tuo essere sempre vera. Anche su un palco. Grazie per lo spettacolo, è potente e delicato insieme. Ho amato anche le musiche e il canto, tantissimo”.

“È stato un vero onore questa sera assistere al vostro spettacolo. Un recital sensibile e vivo in cui dispiegate a piene mani talento, creatività e vera bravura. Soprattutto è stato un privilegio assistere alla tua sensibilità, al tuo metterti in gioco, alla tua dolcezza e alla tua verità”.

“Valeria cara ieri sera è stato bellissimo, sorprendente e commovente. La tua forza e la tua dolcezza in scena arrivano come carezze e scosse elettriche. Sono stata davvero felice di vederti in scena con uno spettacolo così importante che parla al cuore di tutti. Musiche meravigliose e Gabriella una forza della natura”.

“Volevo dirti che lo spettacolo è andato oltre ogni mia previsione, perché è un cocktail perfetto di recitazione, testo, canto e musica. Bravissimi!”

“Coinvolgente e commovente. Storie bellissime e lacrime vissute. Grazie davvero”.

“La forza del teatro è il corpo vivo di attrici e attori in scena. Quando si aggiunge la musica suonata sul palco, l’emozione diventa travolgente. È quello che ho visto accadere oggi allo spettacolo #Sognatrici, un racconto di donne che in vario modo, a causa della loro forza e del loro desiderio di libertà, sono state vittime del patriarcato. Dall’inizio dei tempi e  ancora oggi, una moltitudine di donne subisce violenza in tanti modi, in tutto il mondo. Occidente compreso. 

Mi è piaciuto tutto. I testi scritti da Valeria Benatti  e Gabriella Grasso , il canto siciliano - così potente, le musiche che andavano a sciogliere il cuore. L’emozione è stata dirompente, sul palco e in platea, a ricordarci che dimostrarsi fragili e vere è segno di forza e sorellanza. Grazie“.

 

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