Mi ha proprio commosso Il docu-film "Pino Daniele – Il Tempo Resterà", diretto da Giorgio Verdelli.
Per chi come me lo ha amato follemente, è un modo dolce e coinvolgente per ripercorrere le molte tappe della sua carriera fin dagli esordi, negli anni ’70. Ne esce il ritratto di uno scugnizzo geniale e generoso, che ha scelto di esprimersi attraverso la musica coinvolgendo via via i musicisti più straordinari e innovativi in circolazione. Ci sono preziosi spezzoni inediti, interviste a lui e ai suoi collaboratori, dichiarazioni e commemorazioni di colleghi che lo hanno stimato e conosciuto. Doveva essere proiettato solo per tre giorni, e invece resterà nelle sale fino a fine mese visto il grande successo di pubblico ottenuto.
Un ritratto completo dal grande impatto emozionale con gli artisti che hanno fatto parte della storica band del tour di "Vai mò", riformatasi poi nel 2008: James Senese, Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Tony Esposito. Tra gli altri personaggi che hanno partecipato al progetto: Clementino, Maurizio De Giovanni, Francesco De Gregori, Renzo Arbore, Ezio Bosso, Jovanotti, Eric Clapton, Enzo Gragnaniello, Alessandro Siani, Vasco Rossi, Claudio Amendola.
La sua musica resterà, e io spero anche il suo esempio: quello di un uomo umile e appassionato, che ci ha regalato pezzi indimenticabili e che ha suonato fino all’ultimo giorno della sua vita, perchè quello ero il modo che aveva scelto per lasciare una traccia di sé nel mondo.
Io conservo un piccolo ricordo personale: quando è venuto a Rtl 102.5 per un’intervista, ed è rimasto per due ore di diretta a farsi fare domande e a rispondere col sorriso ad ogni nostra richiesta. Una persona davvero gentile e cara, piena di dolcezza e umanità.
Grazie per sempre, Pino.