Voi ce l’avete un posto del cuore?
Un luogo dove vi sentite in pace, un rifugio sicuro e confortante?
Io sono fortunata, e ne ho addirittura due.
Sono piccoli paesi lontani dalle folle, per nulla modaioli, autentici, rimasti intatti negli anni.
Il primo è dove sono nata: Boscochiesanuova, ameno Comune a 1.100 mt, sopra Verona.
Il secondo è Malfa, nell’isola di Salina, isole Eolie, Sicilia.
Dopo tanti anni di vita milanese, che non rinnego ma da cui ho voglia di staccarmi, trovo estremamente appagante trascorrere del tempo là dove il tempo va più lento, e le persone non vanno di fretta, e si può persino perderlo oziando e girellando qua e là senza sentirsi in colpa. Sarà l’età? Questa voglia di rallentare, di andare finalmente piano: un lusso che non mi ero mai concessa prima e che ora mi sembra essenziale.
Ho voglia di assaporare lentamente ogni cosa, di soffermarmi a riflettere, di andare adagio. Incredibile come si cambia. Ho passato la vita a correre come una forsennata, volendo fare tutto, vedere tutto, provare tutto. Ora ne ho abbastanza. Ho scorte sufficienti per cominciare a riordinare i ricordi. Sono proprio una vecchietta! Che apprezza il fatto di esserlo, perché per certi versi è un gran vantaggio aver vissuto e poter finalmente riposare. In pace. Sembra il mio necrologio, ma è un inno alla vita lenta, davvero!
Approfittate delle prossime vacanze per riposare, provate l’ebbrezza di non fare assolutamente nulla almeno per qualche ora, o qualche giorno. Sarà strano, forse difficile, magari sorprendente, ma certo salutare. Fatemi sapere, e intanto buone feste a tutti voi!