Può la scelta di vita di un uomo cambiare il destino di migliaia di persone? Quella di Samir Chaudhuri l'ha fatto. Medico indiano, nato e cresciuto in Birmania, e poi migrato in India, ha scelto sin dalla specializzazione in pediatria di mettersi dalla parte dei più poveri per combattere la malnutrizione infantile e migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili del suo paese: le donne e i bambini. In occasione dei 40 anni del Child in Need institute di Calcutta, Valeria Benatti ha scritto un libro sulla vita del dottor Samir Chaudhuri, fondatore e direttore di CINI India.
Il libro si può acquistare sul sito www.adottaunamamma.it con soli 10 euro. L'intero ricavato andrà a CINI.
Le avversità della vita possono essere miracoli, perché ti obbligano a trasformarti, a capire, spesso a cambiare per superarle. Per Samir è stato così. Quando si è sentito perduto, dopo la morte di suo padre e il naufragio del suo matrimonio, lì ha deciso di equipaggiarsi per poter agire e non subire la vita. Ha deciso di studiare pediatria e di aiutare i bambini, le creature più deboli e indifese di questa terra, nel suo paese. Samir Chaudhuri è il medico indiano, nato (il 19 ottobre 1934) e cresciuto in Birmania e poi migrato in India, che nel 1974 fa a Calcutta ha fondato Cini, il Child in Need Institute, l'organizzazione che tuttora guida e che opera per comunità marginali indiane, per i bambini e le loro madri. Un rivoluzionario pacifico e silenzioso. Cini ha una struttura di supporto anche in Italia, proprio a Verona (la sede è in via San Michele alla Porta 5, in centro), fondata nel 1992 da Tiziana Valpiana, Giambattista Rossi e Matilde Parone e ora pèresieduta da Eliana Riggio. Valeria Benatti, giornalista veronese di Rtl 102.5, ne è da vent'anni consigliere e Samir l'ha conosciuto bene. Di lui sa vita, morte e miracoli. Morte, in questo caso, nel senso di vita perché di tanti piccoli miracoli è contrassegnata l'esistenza del rivoluzionario silenzioso che ha strappato da fine sicura migliaia di piccoli indiani. E ora, nell'approssimarsi del quarantennale di Cini, Benatti ha deciso di raccontarla: La scelta di Shamir. 40 anni di Cini attraverso la vita del suo fondatore è il libro che ha scritto, edito dalla veronese Scripta. Sarà presentato venerdì 17 gennaio alle 17 nella Sala Farinati della Biblioteca Civica. «La vita di Samir Chaudhuri è una vita straordinaria e per questo ho voluto raccontarla», dice l'autrice, che donerà tutti i diritti e i proventi dalla vendita del libro a Cini. «È un uomo che si considera ricco, anche se non possiede proprio nulla. Ogni giorno conta le grazie che gli sono capitate e continuano a capitargli. Se ora ha deciso di ripensare alla sua esistenza e raccontarla, è perché spera che possa servire alla sua causa». Servirà. Andrea Sambugaro giornalista de L’Arena di Verona